Una vita, un'eternità. Dopo 392 giorni, Sebastian Vettel torna a vincere, a Singapore, per la quinta volta, quando e dove non te lo aspetti. Dopo il Canada, dopo gli errori di Monza, dopo l'azione da scudiero in Belgio, vince. Lo fa dopo una gara strana, piena di safety car, tre, ed equilibrata, l'avevamo detto. È doppietta Ferrari, l'ultima in Ungheria nel 2017, Charles Leclerc si accoda al compagno di squadra dopo il pit stop (ha anticipato Vettel invece) e terzo Max Verstappen, undicesmo podio consecutivo degli austriaci. Male le due Mercedes, battute dalla strategia della Red Bull che gli piazza davanti l'olandese, ma anche dalla Ferrari che anticipa di sei giro la girandola dei pit stop e imbottiglia Lewis Hamilton, finito quarto con un Valtteri Bottas, quinto, che forse ne aveva di più. Sesto Albon, gara onesta la sua. Settimo Norris, ottavo Pierre Gasly, nono Hulkenberg. Decimo Antonio Giovinazzi, al quale è stata complicata la gara dalla strategia Alfa che non l'ha fermato quando era primo in una speranza di Safety Car, lo ferma dopo, retrocede fino alla quindicesima. Lesti però, nel momento in cui entra la prima safety car, a montargli le gomme nuove con cui è risalito. Fuori e autori delle tre safety car, George Russel, Sergio Perez e Kimi Raikkonen. Accorcia la Ferrari in classifica, Vettel, Leclerc e Verstappen tutti vicini a giocarsi il terzo posto in classifica mondiale. Terza vittoria consecutiva della Ferrari, dal 2008 che non succedeva.

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Sezione: Diretta GP / Data: Dom 22 settembre 2019 alle 16:13
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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