Si sono divisi la vetta delle prove libere di venerdi, si divideranno le vette future delle classifiche mondiali. Max Verstappen e Charles Leclerc. Stesse vittorie in stagione, stesso destino. Due modelli di campione del mondo diversi, due stili di guide che hanno già colliso in un paio di circostanze in questa stagione. Intervistato da La Stampa da Stefano Mancini, Max Verstappen si è raccontato tramite i temi principali della stagione e ha parlato della sua rivalità con il monegasco: "Difficoltà? Continuiamo a provarci, ci stiamo lavorando duro. L’importante è essere competitivi già a inizio anno. Se cominci a diventarlo a metà stagione è troppo tardi per recuperare. Competizione Futuro? Non c’è solo Charles. Una generazione di giovani piloti sta entrando o è già in F1, e prima o poi prenderà il posto della generazione precedente. In quattro o cinque anni Seb e Lewis si ritireranno. Charles lo ricordo dai kart, è sempre stato veloce, non è una sorpresa. Rivalità con Leclerc? Non è vero che ci detestiamo. Abbiamo raggiunto entrambi la categoria più alta, ci
rispettiamo e stimiamo. In Austria e Inghilterra abbiamo duellato con durezza, il pubblico ha apprezzato. La mia ala posteriore, così si abitua a guardarla (scoppia a ridere, ndr). Gare che vorrei vincere? Ce ne sono tante, come Monza, ma solo se guidassi una Ferrari".

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Sezione: News / Data: Sab 28 settembre 2019 alle 11:10
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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