Coronavirus / Coppia gira in lockdown con autocertificazione falsa: assolti

Una sentenza che sicuramente può cambiare le carte in tavola e far discutere. Siamo a Reggio Emilia, dove un giudice ha assolto una coppia che, in pieno lockdown da zona rossa, era uscita di casa senza valido motivo, consegnando ai Carabinieri un'autocertificazione falsa. Il giudice ha annullato sia la sanzione, sia il reato di falso ideologico in atto pubblico che prevede una pena fino a due anni di reclusione. Questo perché il giudice il reato non è configurabile come "falso" in quanto il Dpcm dell'8 marzo 2020 si configura come illegittimo. Il giudice ha disapplicato l'atto amministrativo dunque per illegittimità costituzionalmente rilevante. Secondo la sentenza si sono violati gli articoli 13 e 16 della Costituzioni che vietano le limitazioni alla libertà personale e sanciscono la libertà di circolazione, con quest'ultime che possono essere imposte solo in base ad un atto dell'autorità giudiziaria e non da un atto amministrativo, fosse anche emanato, come era accaduto, dal presidente del Consiglio dei ministri.