Fine settimana complicato per la Red Bull, e in particolare per Yuki Tsunoda, che ha visto la sua corsa terminare già al primo turno delle qualifiche. Una situazione che lascia l’amaro in bocca al pilota giapponese, incapace di replicare le buone sensazioni avute nelle prove libere.

“Il comportamento della monoposto tra la prima e la seconda sessione era completamente diverso”, ha spiegato Tsunoda, evidenziando una mancanza di aderenza che lo ha colto di sorpresa.

Il giovane pilota ha ammesso le sue difficoltà nel trovare il giusto bilanciamento quando conta davvero: “Non riesco ancora a mettere insieme tutti gli elementi nel momento cruciale della qualifica”. Un copione che si è già visto in passato: prestazioni convincenti nelle libere, seguite da risultati deludenti il sabato pomeriggio.

Una situazione che lo stesso Tsunoda non ha esitato a definire “frustrante”, soprattutto perché si aspettava almeno un accesso alla Q3. La sua spiegazione è chiara: non ha ancora abbastanza confidenza con la vettura per reagire rapidamente a cambiamenti improvvisi di assetto o condizioni.

Infine, ha citato il compagno di squadra Max Verstappen, anche lui alle prese con simili difficoltà, ma capace di adattarsi più velocemente. Un confronto che, ancora una volta, mette in evidenza quanto sia sottile la linea tra un'uscita prematura e una qualifica di alto livello.

 
Sezione: News / Data: Dom 29 giugno 2025 alle 08:00
Autore: Francesco Franza
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