La resistenza della Ferrari è giunta al termine. La scuderia di Maranello non aveva inizialmente firmato gli accordi sui motori 2026 in quanto non accettava la presenza della Red Bull PowerTrains come nuovo motorista (un ruolo che ad esempio sarà quello di Audi ndr). Adesso, come rivelato da Il Corriere dello Sport, la Ferrari ha deciso però di allinearsi alle altre scuderie. La Red Bull avrà così modo di investire 25 milioni di dollari in più nel triennio 2023-2024-2025, ed avrà più ore di test, per la costruzione del suo "motore" fatto in casa. La Ferrari è arrivata alla firma in quanto, alla fine, si è ritrovata sola. Una volta defilatasi anche la Mercedes, infatti, solo la scuderia di Maranello era rimasta a non voler firmare quel documento. La battaglia politica, però, alla fine si è conclusa con 9 team vs 1 ed è risultata impossibile da portare avanti. La Red Bull sorride: è un nuovo Costruttore. Non potrà contare più sull'aiuto di Honda, che dal 2026 sarà libera dunque di affiancarsi a qualunque altro progetto con la totalità delle sue energie. 

Sezione: News / Data: Lun 16 gennaio 2023 alle 09:58
Autore: F1N Redazione
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