Nel paddock di Barcellona ha cominciato a circolare una voce insistente: le monoposto Ferrari sarebbero finite nel mirino della FIA per un presunto irregolare comportamento dell'alettone anteriore. Ma c'è davvero stato un controllo extra sulle SF-25 di Charles Leclerc e Lewis Hamilton? GPblog ha fatto chiarezza su una questione che, effettivamente, era sembrata tutt'altro che anormale.
La risposta è sì, un’ispezione c’è stata. Ma la natura del controllo era del tutto ordinaria. Ogni qualvolta un team introduce componenti nuove – come nel caso dell’alettone anteriore della Ferrari – è prassi che gli ispettori tecnici della FIA effettuino una verifica dettagliata. Non si tratta dunque di un blitz improvviso o di un sospetto su irregolarità, bensì di una semplice procedura tecnica prevista dal regolamento.
La Ferrari, dal canto suo, si è mostrata assolutamente collaborativa. Il team lavora a stretto contatto con la Federazione, ricorda GpBlog, consapevole dell’importanza di operare sempre al limite della legalità tecnica, ma senza superarlo. Il test della FIA, infatti, serve anche a questo: fornire alle squadre un riscontro oggettivo, utile ad apportare eventuali modifiche prima dell’azione in pista.
Secondo le indiscrezioni, l’alettone in questione avrebbe sollevato qualche curiosità per il comportamento dinamico in rettilineo e in curva, ma dai primi controlli non è emerso alcun elemento che potesse configurare un’irregolarità. Gli standard di flessibilità sono stati rispettati e non è stato necessario modificare nulla. In una fase della stagione dove l’attenzione sulla TD018 – la nuova direttiva sulle ali flessibili – è altissima, è naturale che qualsiasi innovazione venga scrutata con attenzione. Ma stavolta, nessun giallo tecnico: tutto nella norma per Maranello.
Resta il fatto che la SF-25 continua a essere una vettura che, nonostante qualche limite in qualifica, ha mostrato buone doti in gara. E in vista del prossimo appuntamento di Montreal, la squadra guidata da Frédéric Vasseur spera di trasformare il tutto in risultati concreti. Intanto però arriva il durissimo attacco a Hamilton. Clicca qui per continuare a leggere <<<
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