F1 | Ferrari, caso Vasseur-stampa italiana: la UIGA prende posizione

Le parole pronunciate da Frédéric Vasseur alla vigilia del Gran Premio del Canada – in cui il team principal Ferrari ha puntato il dito contro la stampa italiana per presunte notizie infondate – continuano a far discutere. A intervenire nel dibattito è ora UIGA, l’Unione Italiana Giornalisti dell'Automotive, che con un comunicato ufficiale ha espresso la propria posizione, difendendo il valore del giornalismo ma allo stesso tempo richiamando tutti al rispetto reciproco tra informazione e sport.

Pur senza nominare direttamente persone o testate, l’associazione ha fatto riferimento esplicito alla frizione venutasi a creare tra Scuderia Ferrari e alcuni media nazionali:

"UIGA – Unione Italiana dei Giornalisti dell’Automotive – ritiene necessario ribadire un principio semplice e fondamentale: il giornalismo sportivo, come ogni forma di informazione professionale, deve sempre ispirarsi alla correttezza, alla verifica dei fatti e alla consapevolezza del contesto in cui opera. Non è compito dei giornalisti ‘sostenere’ una squadra, ma raccontare con onestà ciò che accade".

La nota sottolinea però come "questo non può mai giustificare la diffusione di notizie non verificate che rischiano di compromettere equilibri già complessi, con ripercussioni umane e professionali concrete". In altre parole, si condanna il sensazionalismo privo di fondamento ma si invita anche a rispettare il lavoro della stampa qualificata.

"Ogni forma di giornalismo basata su notizie non verificate è fortemente condannata da UIGA che in questa forma si unisce all'appello del team principal. L'Associazione richiama ai valori deontologici cui tutti i giornalisti iscritti all'Ordine devono attenersi, ma ribadisce che è necessario il rispetto della stampa professionale in occasione di dichiarazioni rilasciate nei confronti della categoria".

Il messaggio è chiaro: è necessario trovare un punto di equilibrio tra la libertà d’informazione e la responsabilità professionale. La conclusione del comunicato pone l’accento proprio su questo aspetto:

"Solo nel reciproco rispetto dei ruoli si costruisce una relazione sana tra media e protagonisti del Motorsport e del settore automotive: una relazione fondata sulla professionalità e non sull’inseguimento del titolo più accattivante".