Lewis Hamilton sta affrontando un periodo di adattamento complesso nella sua nuova avventura in Ferrari, e a offrire una possibile spiegazione è Valtteri Bottas, uno dei pochi piloti ad aver sperimentato entrambe le unità di potenza di Mercedes e Ferrari nel corso della propria carriera.

Secondo il finlandese, che ha corso con il motore Mercedes per cinque stagioni e con quello Ferrari per altre tre, le difficoltà del sette volte campione del mondo non dipenderebbero dalla potenza pura, quanto piuttosto da elementi più sottili ma fondamentali per lo stile di guida: "Non so quali siano le differenze tra le due unità di potenza nella specifica attuale, quella del 2025," ha ammesso Bottas, "ma sì, conosco entrambe. Sto aspettando di fare un test in estate con la macchina di quest’anno, ma penso di poter dire che le principali differenze sono in termini di guidabilità e uso del freno motore."

 

Un aspetto tecnico che, a detta di Bottas, potrebbe incidere in maniera significativa sull'adattamento di un pilota come Hamilton, abituato da oltre un decennio al comportamento del motore tedesco. La mancanza di fiducia in fase di frenata o di rilascio, elementi cruciali per la guida aggressiva di Lewis, potrebbe contribuire a spiegare la fatica mostrata in questo avvio di stagione.

"In termini di potenza massima, non penso ci siano grandi differenze, quindi penso che le sue difficoltà siano legate a questi due parametri," ha spiegato l'ex pilota Mercedes, sottolineando comunque come Hamilton stia gradualmente trovando il ritmo con la sua SF-25: "Poco a poco, si sta adattando."

Le parole di Bottas confermano dunque che il vero ostacolo per Hamilton non è tanto il livello prestazionale della Ferrari quanto l’esigenza di adattare il proprio stile di guida a un pacchetto tecnico profondamente diverso. Un processo che richiederà tempo, ma che il campione britannico sembra determinato a completare.

Sezione: News / Data: Dom 22 giugno 2025 alle 21:57
Autore: F1N Redazione
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