La pista di Zandvoort si prepara a salutare la Formula 1 dopo il 2026, ma il direttore Robert Van Overdijk guarda già oltre, immaginando nuove e spettacolari opportunità per il circuito olandese. Con l’accordo per ospitare il circus mondiale che terminerà tra due stagioni, il tracciato dovrà reinventare la propria identità nell’elite del motorsport internazionale. Van Overdijk ha confermato ai microfoni di Racing News 365 che sono solo quattro i weekend all’anno in cui è possibile derogare ai limiti acustici, e proprio uno di questi si libererà nel 2027, aprendo così la strada a eventi inediti che possano mantenere alta la passione del pubblico.

L’interesse per nuove categorie d’oltreoceano è concreto, con IndyCar e NASCAR tra i sogni dichiarati dello stesso Van Overdijk. Il direttore ha spiegato che, pur non potendo ambire a un evento della portata della Formula 1, la priorità sarà sempre offrire uno spettacolo di alto livello per il pubblico olandese e internazionale. “Non potrà mai essere qualcosa di pari livello, ma la necessità è quella di assicurare comunque emozioni forti e attrazione mediatica attorno al circuito,” ha raccontato. Secondo Van Overdijk sia IndyCar sia NASCAR rappresentano mondi di rara spettacolarità, capaci di proporre un weekend di motorsport carico di entusiasmo e innovazione.

La posizione di Zandvoort resta di primissimo piano nella geografia europea delle corse e la nuova era che potrebbe aprirsi nel post-2026 affascina addetti ai lavori e tifosi, curiosi di scoprire cosa riserverà il futuro. L’apertura verso i campionati americani testimonia la volontà di mantenere vivo il prestigio del circuito anche senza la F1, con Van Overdijk che lascia intendere come una nuova pagina di spettacolo potrebbe presto essere scritta fra le dune olandesi, tra show, velocità e passione internazionale.

 
Sezione: News / Data: Lun 25 agosto 2025 alle 10:47
Autore: F1N Redazione
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