La storia di Tom Pryce, già emblema tragico della Formula 1 degli anni ’70, ha trovato un’eco lontana e inquietante nel weekend del Gran Premio del Messico 2025. Nel corso della gara, infatti, Liam Lawson si è ritrovato al centro di un episodio tanto assurdo quanto pericoloso: due commisasari di gara hanno attraversato improvvisamente il tracciato tra curva 3 e curva 4, proprio mentre il neozelandese stava sopraggiungendo a oltre 250 km/h.

Con grande prontezza di riflessi, Lawson è riuscito a sterzare all’ultimo istante, evitando un impatto che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche. La regia internazionale non ha trasmesso l’incidente in diretta, ma diverse testimonianze dal paddock hanno confermato la dinamica, definendola “gravissima” e “incredibilmente sottovalutata”.

L’accaduto ricorda tragicamente episodi del passato, come la morte di Tom Pryce a Kyalami nel 1977, quando il pilota gallese perse la vita investendo un commissario di pista. Fortunatamente, il destino è stato diverso in questa occasione, ma l’episodio di Città del Messico ha riacceso la discussione sulla sicurezza nei circuiti e sulla gestione del pubblico in eventi così affollati.

Due storie lontane quasi mezzo secolo, unite da un filo inquietante: la sottile linea tra la gloria della velocità e il pericolo che la accompagna sempre, anche oggi

Sezione: News / Data: Dom 26 ottobre 2025 alle 23:42
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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