Caos Power unit 2026, la FIA risponde alle accuse di Ferrari

La Formula 1 2026 non è ancora partita e già infuria la bagarre nei box sulle power unit. Secondo quanto trapela da Motorsport Magazin, Mercedes e Red Bull Powertrains, in partnership con Ford, starebbero sfruttando una presunta falla nel regolamento sul rapporto di compressione (CLICCA SUL LINK) geometrico dei cilindri. Il limite FIA è sceso a 16:1 dal precedente 18:1, per riequilibrare la potenza elettrica che triplicherà. Ma le rivali accusano: a freddo rispetta i parametri, in pista le dilatazioni termiche lo spingerebbero oltre, regalando vantaggi decisivi. Ferrari, Audi e Honda tuonano, pronti a piantare grane a Melbourne. La Federazione ha già risposto, ma il paddock ribolle di tensioni prima ancora di accendere un motore. (82 parole)

Il trucco termico che fa infuriare i rivali

Il rapporto di compressione è quel numero chiave che dice quanto un motore termico schiaccia la miscela aria-carburante nel cilindro: più alto è, più efficienza e cavalli escono dalla stessa benzina, ma con stress micidiali su pistoni e bielle. La FIA misura tutto a motore spento, temperatura ambiente, ignorando come il calore in pista deforma i componenti – albero motore, leveraggi – potenzialmente alzandolo a valori proibiti. Si parla di 15 cavalli extra, mezzo secondo a giro, un abisso in qualifica. "Nessun cilindro può superare i 16.0 di rapporto geometrico – le misurazioni seguiranno le nostre linee guida a temperatura ambiente, dilatazioni termiche escluse per ora", ha tagliato corto un portavoce FIA a Motorsport Magazin, promettendo forum tecnici e possibili ritocchi al regolamento di dicembre. L'aggiornamento recente impone che ogni procedura sia approvata dal Dipartimento Tecnico, segnale che qualcosa bolle in pentola.

Protesta in arrivo e regole blindate

Ferrari, Audi e Honda non ci stanno e invocano l'articolo 1.5: le vetture devono essere conformi in ogni momento della gara, non solo nei test. Pronti a protestare all'Albert Park, puntano il dito su Mercedes – eterna dominatrice – e Red Bull, che dal 2026 va da sola con gli yankee. Recuperare non è uno scherzo: l'albero motore si congela dopo il debutto, pistoni e bielle aggiornati una tantum nel 2027 e 2029. Solo l'ADUO salva i ritardatari oltre il 3% di gap termico, circa 15 CV bonus. Se la FIA conferma l'irregolarità, però, i furbi finiscono nei guai seri. Il nuovo ciclo regolamentare promette equità, ma queste ombre premotori accendono i fari su un inverno lungo e nervoso, con il circus che scalpita per Melbourne.