Red Bull affronta la sfida epica di creare la propria power unit per il 2026, primo anno da produttore dopo 20 anni di fornitori esterni. Con Honda che passa ad Aston Martin, i campioni puntano su Red Bull Powertrains e Ford a Milton Keynes.

Laurent Mekies, team principal, definisce l'impresa "la decisione più folle possibile". Passando da clienti Renault a partner Honda nel 2019, Red Bull voleva integrazione totale auto-motore. Ora, con 600 ingegneri, dyno e impianti pronti, sfidano giganti con 90 anni di esperienza.

"Non saremo naïf pensando di vincere subito: mesi duri, notti insonni davanti", ammette Mekies. Red Bull-Ford incarna lo spirito audace del team, reclutando talenti da Mercedes e Renault. L'obiettivo è competere con Mercedes, Ferrari e Honda, compensando con aerodinamica se il motore perde decimi. Oltre seicentro dipendenti ora lavorano per il reparto motori di Red Bull

Verstappen rassicura: "Nessun panico, tutti lavorano sodo". Helmut Marko prevede sorprese. Nel 2026 con regole ibride rinnovate, carburanti sostenibil e Audi, Red Bull non si sottovaluta: da outsider a contender?

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Sezione: News / Data: Dom 21 dicembre 2025 alle 13:11
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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