Oliver Bearman continua a sorprendere. A soli vent’anni, il giovane talento inglese della Haas ha firmato in Messico una delle sue migliori prestazioni in Formula 1, chiudendo quarto alle spalle dei giganti e portando la monoposto americana dove nessuno aveva mai osato quest’anno. Un risultato che accende i riflettori sul suo futuro e fa sorridere anche a Maranello.

“È un ragazzo che cresce gara dopo gara, con una maturità sorprendente per la sua età”, ha commentato la Gazzetta dello Sport nell'edizione odierna. “Ha dimostrato di saper gestire la pressione e di avere il passo per restare stabile nei piani alti. È una qualità che non si insegna.”

“Il piccolo Orso ha dimostrato ancora una volta di che pasta è fatto. Oliver Bearman, appena ventenne, sta sorprendendo tutti: in Messico ha portato la Haas dove non era mai arrivata quest’anno, chiudendo al quarto posto dopo una gara impeccabile. Non si è fatto intimorire da Oscar Piastri e, anche grazie a una ‘virtual safety car’ nel momento chiave, ha difeso con il coltello tra i denti una posizione che vale come una vittoria. A un certo punto ha persino sfiorato il podio, segno che il talento c’è eccome.

Questo risultato è oro per la scuderia americana, in crescita costante nelle ultime gare, e soprattutto un’ulteriore conferma del valore del giovane appartenente alla Ferrari Driver Academy. Per Bearman, festeggiato all’arrivo dal padre David – grande sostenitore e primo fan – si tratta già del settimo piazzamento in top ten nel 2025, un numero che racconta la sua costanza e maturità.

Errori? Pochissimi. Un dato ancora più sorprendente se si pensa alla sua età e all’esperienza limitata. Ma in fondo Oliver aveva fatto intravedere il suo potenziale già al debutto in Formula 1, quando nel 2024 sostituì all’ultimo momento Carlos Sainz a Gedda portando subito la Ferrari al settimo posto. Da allora non ha più smesso di crescere. Se continuerà su questa strada, il suo futuro a Maranello non sarà solo un’ipotesi, ma la naturale evoluzione di una carriera costruita con intelligenza e velocità.”

Si tratta del settimo piazzamento in top ten in questa stagione 2025, un bottino che testimonia la sua regolarità e il lavoro costante insieme al team. Bearman aveva già mostrato il suo potenziale nel 2024, quando al debutto in Arabia Saudita sostituì Carlos Sainz sulla Ferrari e centrò un inatteso settimo posto. Da allora, il suo nome è rimasto inciso nella lista dei giovani da tenere d’occhio. E a giudicare da quanto visto in Messico, il futuro sembra già tinto di rosso. Secondo voci riportate alla nostra redazione, Bearman è in pole posiiton per il 2027 in Ferrari.

Sezione: News / Data: Lun 27 ottobre 2025 alle 13:26
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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