Mohammed Ben Sulayem è stato rieletto presidente della FIA per un secondo mandato quadriennale, dopo le elezioni tenutesi a Tashkent, in Uzbekistan, in occasione dell’Assemblea Generale 2025 della federazione. Il dirigente emiratino ha corso senza avversari, confermando così la propria leadership iniziata a fine 2021 dopo l’era Jean Todt.

Elezione senza sfidanti

Ben Sulayem ha vinto un’elezione di fatto “plebiscitaria”, essendo l’unico candidato ammesso al voto, nonostante le contestazioni di potenziali rivali sull’iter elettorale e sui recenti cambi ai regolamenti interni FIA. Un tribunale di Parigi ha permesso lo svolgimento della votazione, rimandando però a un processo nel 2026 l’esame della validità delle procedure e delle modifiche statutarie contestate.today.rtl+1​

Un secondo mandato discusso

Il nuovo mandato arriva dopo anni segnati da tensioni politiche, dimissioni di figure di vertice, critiche alla governance e frizioni con Liberty Media su vari dossier, dalla gestione commerciale di F1 ai temi disciplinari. Ben Sulayem rivendica però di aver “ripulito la casa FIA” e di aver rafforzato struttura e controllo interno, sostenendo di non cambiare nulla delle scelte compiute nel primo ciclo.

Sezione: News / Data: Ven 12 dicembre 2025 alle 11:59
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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