La stagione 2025 della Ferrari si sta rivelando una delle più deludenti degli ultimi anni: il team non ha ancora centrato una vittoria in gara, con soli 7 podi e una magra consolazione nella Sprint Race vinta da Hamilton in Cina. Il gap con McLaren – autentica dominatrice del campionato assieme a Norris e Piastri – è abissale, con i piloti di Maranello che faticano a capitalizzare anche le rare buone qualifiche. Il GP del Messico ne è stato l’ennesima dimostrazione: dopo una partenza promettente e una strategia iniziale corretta, la Ferrari ha perso terreno, complice anche una penalità che ha colpito Lewis Hamilton, togliendolo dalla lotta per il podio e lasciando la sfida tutta su Leclerc

Il ritmo gara della SF-25 si è mostrato ancora una volta troppo distante dai migliori: Charles Leclerc ha sì concluso al secondo posto, ma il distacco da un Lando Norris formidabile – autore di una gara stellare e vincitore meritatissimo – fotografa la differenza di passo rispetto ai diretti rivali. La Ferrari continua a sprecare le poche occasioni utili, incapace di tradurre le pole o le prime file in risultati di spessore, lasciando un senso di frustrazione tra tifosi, addetti ai lavori e piloti stessi.

Il 2025 appare così come una stagione priva di soddisfazioni vere, in cui ogni occasione mancata pesa sempre di più nella valutazione del progetto sportivo Ferrari, ormai lontano dalla vetta della Formula 1.

Sezione: News / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 01:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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