In oltre vent’anni di lavoro nel mondo Red Bull, Helmut Marko ha visto passare decine di giovani piloti, ma solo pochi hanno lasciato un segno indelebile in Formula 1. Tra questi spiccano Sebastian Vettel e Max Verstappen, entrambi diventati pluricampioni del mondo con Red Bull Racing. Risultati simili, ma percorsi mentali molto lontani: è proprio su questo punto che Marko ha voluto fare chiarezza, raccontando cosa li ha davvero distinti nel loro modo di interpretare il ruolo di pilota.

“Vettel era analitico, Max andava a istinto”

Secondo Marko, la prima grande differenza stava nel metodo di lavoro. “Vettel aveva un approccio estremamente analitico”, ha spiegato, ricordando come il tedesco passasse intere giornate con gli ingegneri per affinare ogni dettaglio della vettura. Un lavoro meticoloso, quasi scientifico. Verstappen, invece, agli inizi si affidava soprattutto al talento naturale: “All’inizio Max seguiva molto di più il suo istinto”, ha raccontato l’austriaco. Col passare degli anni, però, l’olandese è cambiato profondamente, diventando un pilota capace di sapere “esattamente cosa vuole” e di indicare con precisione la strada tecnica da seguire.

“Un carattere così è estremamente raro”

Il rapporto tra Marko e Verstappen va oltre quello classico tra manager e pilota. “Non ho mai avuto un legame così stretto con nessun altro”, ha ammesso. Portarlo in Formula 1 a soli 17 anni fu una scelta coraggiosa, ripagata da risultati straordinari: titoli mondiali, vittorie e una leadership sempre più evidente. Ma ciò che colpisce Marko è soprattutto l’uomo: “Ha valori incrollabili, da persona di grande carattere. Una combinazione del genere è estremamente rara”. È qui, secondo lui, che Verstappen si distingue davvero, anche rispetto a un campione come Vettel.

Sezione: News / Data: Lun 29 dicembre 2025 alle 12:30
Autore: Francesco Franza
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Francesco Franza
Ho 37 anni, sono nato e cresciuto a Roma e mi sono laureato in Comunicazione e Multimedialità presso l’Universitas Mercatorum con 107/110. Lavoro come IT Support Professional, ma collaboro con F1-News.eu per costruire la mia carriera nella comunicazione, la mia più grande passione. Amo i motori da sempre e i trionfi di Schumacher in Ferrari
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