Una storia che sa di pazzesco. Nell’ultima asta stellare di Abu Dhabi è successo qualcosa che riscrive i parametri del collezionismo legato alla McLaren e alla Formula 1. Una monoposto destinata alla stagione 2026, mai vista in pista né ufficialmente svelata, ha cambiato proprietario per una cifra mozzafiato, dimostrando quanto la passione per la F1 oggi spinga oltre i confini sportivi e finanziari più noti.

All’asta organizzata da RM Sotheby’s in occasione della Collectors’ Week ad Abu Dhabi, il telaio 2026 della McLaren – indicato come MCL40A e progettato per le radicali regole tecniche e motoristiche della nuova era – ha ottenuto un’offerta vincente di circa 11,48 milioni di dollari. Il risultato è storico non tanto per il singolo valore in sé, quanto perché si tratta della prima volta che un modello di F1 viene venduto prima di aver gareggiato, segnando un precedente nel mercato globale delle automobili da corsa.

La straordinarietà di questa vendita va ben oltre la cifra. Chi ha sborsato l’ammontare non si limita a prendere possesso del futuro bolide, ma riceve una serie di benefit che trascendono il semplice possesso di un pezzo da esposizione. Oltre alla scelta tra un telaio destinato a Lando Norris o a Oscar Piastri, il pacchetto include l’accesso alla McLaren Technology Centre di Woking e l’incontro con i protagonisti del team, oltre a ospitalità in eventi di grido come due Gran Premi, la 24 Ore di Le Mans e la Indianapolis 500. Per ora, però, la consegna della vera monoposto è fissata per il primo trimestre del 2028, mentre nel frattempo al nuovo proprietario viene affidata una showcar basata sulla vettura 2025 per esporre qualcosa di tangibile.:

Un precedente che scuote il mercato collezionistico

La scena dell’asta di Abu Dhabi ha visto un vero e proprio boom di vendite di vetture legate al motorsport, ma la monoposto 2026 di McLaren ha dominato il palcoscenico. Oltre alla MCL40A, tra i lotti più pregiati sono passati sotto il martello una McLaren United AS WEC Hypercar 2027 venduta per oltre 7,5 milioni di dollari e un pacchetto IndyCar anch’esso molto richiesto. Tuttavia, il record di questa sessione va alla MCL40A proprio per il valore raggiunto in vendita, in parte alimentato dalla combinazione di novità tecnica e allure collezionistica.

Questa operazione ha acceso il dibattito tra appassionati e addetti ai lavori: da un lato il fascino di possedere un oggetto che potrebbe tornare a competere su piste iconiche, dall’altro la concretezza del sogno di luna di un collezionista che, prima di altri, ha creduto nel valore futuro di questa macchina. Il fenomeno fa riflettere su quanto la F1 oggi non sia solo più uno sport da guardare, ma una risorsa intangibile da possedere e vivere in ogni sua sfaccettatura.

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Sezione: News / Data: Lun 29 dicembre 2025 alle 16:13
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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