Durante il Gran Premio del Messico, il ritiro di Carlos Sainz ha causato la Virtual Safety Car che ha rimescolato le carte nel finale. Tuttavia, il pilota della Williams ha voluto precisare di non sentirsi responsabile dell’interruzione, spiegando di aver fatto tutto il possibile per evitare la neutralizzazione.

Sainz: “Ho fatto il possibile per evitare la VSC”

“Sono andato dietro la barriera e ci ho provato, per evitare una Safety Car o una Virtual Safety Car”, ha raccontato Sainz a F1 TV, “Penso che fosse la cosa più sicura che potessi fare. Ho parcheggiato l’auto in un punto che ritenevo sicuro e volevo davvero evitare la neutralizzazione.” Effettivamente, osservando i replay, il pilota spagnolo ha fermato la vettura nella zona dello stadio, portandola dietro le protezioni e lontano dal flusso della pista.

Un gesto prudente ma dal tempismo fatale

Nonostante le buone intenzioni, la direzione gara ha comunque deciso di neutralizzare la corsa, cambiando gli equilibri nel finale e salvando indirettamente Charles Leclerc dalla rimonta di Max Verstappen. Un epilogo che ha fatto discutere, con Sainz convinto di aver agito nel modo più corretto possibile. Ed effettivamente dalle immagini sembra una VSC senza senso.

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Sezione: News / Data: Lun 27 ottobre 2025 alle 00:19
Autore: Mirko Borghesi / Twitter: @@BorghesiMirko
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Mirko Borghesi
Editore e Direttore di F1 News, Mirko Borghesi è giornalista dal 2008. Regolarmente iscritto all'Odg, ha lavorato nel mondo del calcio, della politica e dello sport. Attualmente è capo ufficio stampa della Proracing Motorsport Academy di Fisichella, Cioci e Liuzzi; direttore artistico di AsiPlay, la tv dell'ASI, e collabora con diverse testate
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