Le ultime parole di Gary Anderson al The Telegraph hanno gelato chi sosteneva un problema legato all’usura eccessiva del fondo della Ferrari SF-25 di Leclerc durante il Gran Premio d’Ungheria 2025. Il tecnico ha definito “folle e inverosimile” la proposta avanzata da Russell, secondo cui il team avrebbe deciso di sacrificare le prestazioni per preservare il fondo usurato. Anderson ha spiegato come un intervento così drastico non sarebbe credibile, soprattutto in un circuito dove la trazione è vitale e aumentare la pressione delle gomme posteriori comporta rischi maggiori di surriscaldamento e perdita di grip.

La posizione di Anderson pone dunque un forte dubbio sulla versione del pilota Mercedes, evidenziando come i cambiamenti apportati dalla Ferrari siano sempre il risultato di un compromesso ponderato, e mai una mossa radicale che danneggerebbe l’intera prestazione in pista. La critica soddisfa chi riteneva che la SF-25, pur con qualche decisione discutibile scelta dagli ingegneri di Maranello, non avrebbe mai accettato una simile limitazione della velocità su una pista tecnica come Budapest.

Questa controversia riporta l’attenzione sulle sfide tecniche che ogni scuderia affronta in una stagione così combattuta e sulle dinamiche interne che influenzano le strategie di gara. La risposta di Gary Anderson invita a riflettere con maggior concretezza sulle cause reali dei problemi in pista Leclerc e sottolinea come nel Motorsport la complessità dei dettagli tecnici raramente ammetta soluzioni così semplicistiche, spingendo piloti e addetti a tastare il terreno con cautela prima di lanciare accuse o teorie troppo azzardate.

Sezione: News / Data: Dom 24 agosto 2025 alle 12:18
Autore: F1N Redazione
vedi letture
Print