La Formula 1 del 2026 prenderà forma con nuovi regolamenti tecnici che renderanno le monoposto inizialmente più lente. Nikolas Tombazis, direttore tecnico della FIA, ha spiegato in un’intervista a Motorsport.com che il gap stimato sarà di uno-due secondi e mezzo sui tempi sul giro, ma sottolinea che si tratta di una fase transitoria: grazie allo sviluppo tecnico, i team colmeranno rapidamente la differenza.

Tombazis ammette che permangono alcune incertezze: “Non abbiamo dati completi di tutti i team e non conosciamo i valori esatti di deportanza. Con il cambiamento regolamentare, è possibile che alcune squadre non ottimizzino subito le loro monoposto.”

Nonostante le monoposto più lente, la FIA rassicura: “Non si tratta di auto da Formula 2”. A titolo di paragone, nelle qualifiche in Ungheria 2025, Charles Leclerc ha conquistato la pole con 1:15.372 minuti, mentre il miglior tempo della F2 è stato di 1:28.779. In Belgio, il distacco tra Lando Norris in F1 e Alex Dunne in F2 ha superato i 16 secondi.

Il direttore tecnico evidenzia come la percezione iniziale possa ingannare piloti e spettatori: “All’inizio la nuova generazione di monoposto sembra più lenta, ma una volta che la si guida, la differenza non pesa più.” Le gare rimarranno quindi competitive, con prestazioni complessive in linea con l’attuale livello della Formula 1.

Sezione: News / Data: Sab 23 agosto 2025 alle 06:30
Autore: Francesco Franza
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