Nel 2021 Max Verstappen ha affrontato una delle sfide più intense della sua carriera, una lotta serrata e accesa con Lewis Hamilton che ha tenuto con il fiato sospeso il mondo della Formula 1. Bradley Scanes, ex fisioterapista e preparatore atletico del pilota Red Bull, ha rivelato come durante quella stagione Verstappen abbia dovuto sostenere una pressione continua e molto intensa.

Scanes ha raccontato nel podcast High Performance come la Red Bull volesse realizzare un progetto ambizioso: far diventare Max il pilota più giovane a stabilire una serie di record, dalla vittoria di gare a traguardi importanti in diverse categorie. Questa pressione, seppur motivante, è stata oltremodo elevata e presente in ogni fase del percorso del pilota. "C'era pressione alla Red Bull, ma avevano già il record grazie a Sebastian Vettel. Con Max, l'idea era di dare la mazzata finale a quel record", ha detto Scanes, sottolineando come tale target avesse un enorme valore economico e reputazionale.

L’ex fisioterapista si è anche chiesto se fosse davvero sano porsi obiettivi così ambiziosi così presto nella carriera di un giovane pilota, ammettendo che quella pressione è stata probabilmente eccessiva. Nonostante tutto, Verstappen ha mantenuto la concentrazione e la determinazione per portare a casa il Mondiale in una stagione che rimarrà nella storia, dimostrando una forza mentale fuori dal comune, sebbene condito dalle grandi polemiche di quell'ultimo giro ad Abu Dhabi. 

 
Sezione: News / Data: Sab 23 agosto 2025 alle 01:00
Autore: F1N Redazione
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