La parabola di Lewis Hamilton in Ferrari sembra già segnata dalla disillusione. Dopo l’ennesimo weekend senza podio, il sette volte campione del mondo ha lasciato trasparire tutto il suo sconforto davanti alle telecamere: “Forse il problema sono semplicemente io”. Una frase che pesa, pronunciata dopo il GP di Spagna e riportata da Giulia Toninelli su La Gazzetta dello Sport.

Il morale del campione è sotto i tacchi. Quel passaggio in rosso che aveva acceso i sogni dei tifosi di Maranello sembra oggi solo un’illusione svanita. “L’entusiasmo dei suoi primi giorni in Ferrari è svanito in fretta”, scrive la Toninelli, spiegando come il feeling iniziale si sia dissolto in una stagione complicata, fatta di difficoltà tecniche e risultati altalenanti.

 

Il confronto con Charles Leclerc pesa, ma ancora di più quello con una McLaren inarrestabile. Il team di Woking guida il Mondiale costruttori con ben 197 punti di vantaggio sulla Rossa, un gap che rende già remota qualsiasi ambizione iridata per Maranello.

Il prossimo appuntamento sarà in Canada, su una pista simbolo per Hamilton: il tracciato di Montreal, dove ha conquistato ben sette vittorie, come Michael Schumacher. Ma anche lì, il timore è che il passato glorioso resti solo un’ombra scomoda su un presente che non decolla.

La crisi di Hamilton non è solo tecnica, ma anche profondamente personale. Il dubbio che ha espresso, davanti alle telecamere, suona come un grido sincero, e forse come il segnale più evidente di un campione in cerca di sé stesso. La Ferrari, intanto, è chiamata a reagire: per il bene del proprio progetto e per il rispetto della leggenda che oggi veste di rosso.

Sezione: News / Data: Lun 02 giugno 2025 alle 14:00
Autore: F1N Redazione
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