Il passaggio in Ferrari doveva essere il nuovo inizio. Invece, per Lewis Hamilton, sembra diventare una lunga agonia tecnica e psicologica. Lo racconta con lucidità e toni malinconici Giorgio Terruzzi su *Il Corriere della Sera*, dove il giornalista descrive un sette volte campione del mondo ormai spogliato dei suoi superpoteri.

“Lewis ha smarrito i superpoteri”, scrive Terruzzi, che non nasconde il rispetto per il campione, ma anche l'amarezza nel vederlo così: “Battuto e abbattuto. In pista, al muretto, al microfono”. Una figura spenta, lontanissima da quella leggenda capace di dominare la F1 per un decennio.

 

Il quadro che dipinge Terruzzi è quello di un uomo che non riesce più a nascondere il proprio disagio, nemmeno nelle interviste di rito: “Deve sostenerle per contratto, anche se vorrebbe solo scappare. Chiudersi chissà dove”. La Ferrari che doveva esaltarlo lo sta invece mettendo a nudo, svelando crepe profonde sia sul piano tecnico che su quello emotivo.

L’entusiasmo che aveva accompagnato il suo arrivo a Maranello — un’onda rossa di aspettative, sorrisi e sogni — è ora un ricordo scomodo. “Quel tripudio gioioso e universale è un ricordo che disturba e fa male”, scrive Terruzzi, senza mezzi termini.

A rendere tutto ancora più evidente è il confronto interno con Charles Leclerc, che invece ha trovato ritmo, risultati e leadership. “Hamilton non riesce a reggere il passo del compagno”, conclude Terruzzi, segnando una linea netta tra il presente e un passato glorioso che oggi sembra appartenere a un altro pilota.

La Ferrari di Hamilton non è ancora una storia da dimenticare. Ma il rischio che diventi una delle più grandi delusioni della sua carriera è, ormai, più di una semplice ombra.

Sezione: News / Data: Lun 02 giugno 2025 alle 11:30
Autore: F1N Redazione
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