Lewis Hamilton ha offerto una riflessione profonda sul suo ruolo all’interno della Ferrari, sottolineando come l’eredità dei grandi campioni che lo hanno preceduto rappresenti sia un esempio che una sfida da superare. Nel corso della sua carriera, Hamilton ha incrociato leggende come Fernando Alonso, Kimi Räikkönen e Sebastian Vettel, piloti di assoluto livello che però non sono riusciti a coronare il sogno di riportare un titolo mondiale a Maranello negli ultimi vent’anni. Questo dato, lungi dall’essere un semplice fatto statistico, pesa come un macigno sul presente della Scuderia e rappresenta un monito per chi come Hamilton è arrivato per scrivere una pagina diversa della storia rossa. Il britannico ha espresso senza mezzi termini la sua determinazione a non ripetere gli errori del passato, dichiarando con chiarezza che accettare di non vincere non è un’opzione per lui. Questa volontà ferrea non nasce solo dall’ambizione personale ma anche dal rispetto verso la leggendaria storia del Cavallino Rampante e dei suoi tifosi, che da anni aspettano un trionfo che tarda a concretizzarsi.

 

Il sette volte iridato ha poi spiegato come, per spezzare questa maledizione, sia necessario un cambio radicale di mentalità e approccio: “Se continui a fare le stesse cose, inevitabilmente ottieni gli stessi risultati”, ha affermato Hamilton con decisione, invitando il team a mettere in discussione ogni abitudine consolidata e ad adottare una mentalità di continua evoluzione e adattamento. Il suo contributo non si limita alla guida in pista, ma si estende al lavoro di sviluppo e strategia, dove spinge gli ingegneri a uscire dalla zona di comfort e a osare di più. Hamilton si sta assumendo un ruolo da leader non solo tecnico ma anche motivazionale, cercando di stimolare una cultura del miglioramento incessante e di responsabilità condivisa. Questa sua attitudine è fondamentale in un momento storico in cui la Ferrari deve affrontare una concorrenza agguerrita e regolamenti in continua evoluzione, elementi che richiedono rapidità di reazione e innovazione costante.

Infine, Hamilton ha rimarcato la pressione che il tempo esercita su di lui e sull’intero team: “Il tempo non è dalla nostra parte, questo rende il momento ancora più cruciale”. Il pilota è consapevole che la stagione 2026 rappresenta un crocevia decisivo per le ambizioni della Ferrari e per la sua stessa eredità sportiva. Ogni gara il prossimo anno sarà un’opportunità da sfruttare al massimo, e ogni errore può avere un peso enorme in una stagione che si preannuncia come una delle più combattute degli ultimi anni per il cambio di regolamenti: "Piloti straordinari, ma non hanno vinto un titolo e mi rifiuto di accettare che ciò accada a me".

Sezione: News / Data: Ven 25 luglio 2025 alle 01:01
Autore: F1N Redazione
vedi letture
Print