F1 | Il 2026 spaventa la Formula 1: ipotesi V10 o compromesso

Nel 2026, la Formula 1 subirà significative modifiche regolamentari. Le vetture saranno più leggere e corte, con un aumento della potenza elettrica e un nuovo sistema aerodinamico attivo. Il DRS sarà sostituito da un nuovo meccanismo, mentre le power unit avranno un rapporto 50/50 tra elettrico e combustibile. In molti credono che la Mercedes possa tornare a farla da padrone e secondo quanto svelato da Auto, motor un Sport la Formula 1 sarebbe parecchio preoccupata. 

Così ha scritto il giornalista Michael Schmidt: "C'è un timore diffuso che possa emergere una situazione tutt'altro che omogenea in pista, considerando l'introduzione di nuove vetture, nuove unità di potenza, nuovi pneumatici e l'adozione di carburanti ecocompatibili. Tra i team si mormora la preoccupazione per regolamenti troppo audaci e possibili enormi differenze nei sistemi di recupero dell'energia tra un fornitore e l'altro. Ciò porterebbe ad un solo team che domina"

Come scongiurarlo? Ci sono due ipotesi: la prima "l’estensione delle regole attuali di due anni, per poi introdurre i motori aspirati (V10) già nel 2028. Questa proposta, attribuita alla FIA, è stata criticata per il sospetto di voler favorire Cadillac". La seconda invece che prevede la riduzione del ciclo regolamentare che inizia nel 2026 a sole tre stagioni, come consentito dallo statuto FIA, per poi considerare il ritorno dei motori V10 in Formula 1 dal 2029 al fine di salvaguardare gli investimenti fatti per il 2026 negli ultimi anni.