Reduce dal trionfo alla 24 Ore di Le Mans 2025 al volante della Ferrari 499P, insieme a Phil Hanson e Yifei Ye, Robert Kubica ha parlato apertamente del suo passato e delle critiche ricevute al momento del ritorno in Formula 1.

Il polacco, in un’intervista rilasciata alla BBC, ha confessato quanto sia stato doloroso sentir mettere in dubbio la sua presenza in F1, attribuendola a mere operazioni di marketing: “So che quando tornai in Formula 1 ci furono molte voci e sospetti legati alla mia mano destra. È normale porsi delle domande sulla sicurezza e sulla mia capacità, ma alcune dichiarazioni furono davvero eccessive e mi ferirono”.

 

Kubica ha sottolineato come non si sarebbe mai prestato a un ruolo puramente simbolico: “Sono il primo a cui non piacerebbe essere lì solo per fare pubbliche relazioni o marketing. Se fossi stato un semplice pupazzo pubblicitario, non avrei mai accettato di salire in macchina”.

Nonostante le evidenti limitazioni fisiche al braccio destro, l’ex pilota BMW e Renault ha ribadito con forza: “Quando sono in macchina, sono completamente me stesso. Ho più difficoltà nella vita di tutti i giorni che nel guidare una vettura da corsa. E forse questa è la vittoria più grande della mia vita”.

Lontano da ogni retorica, Kubica ha voluto lanciare un messaggio di autenticità e determinazione: “Non ricordo nemmeno come guidavo prima. Ma questo è ciò che sono ora, e sono felice di esserlo”.

Sezione: News / Data: Lun 23 giugno 2025 alle 23:19
Autore: F1N Redazione
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