Dopo un Gran Premio del Canada ricco di emozioni e colpi di scena, in casa Mercedes non si parla solo della gara. A tenere banco è infatti il caso legato a Derek Warwick, commissario FIA temporaneamente sollevato dal suo incarico per il weekend a causa di alcune dichiarazioni rilasciate su Lewis Hamilton senza previa autorizzazione da parte della Federazione. Un episodio che ha sollevato diverse reazioni nel paddock, tra cui quella di George Russell.

Il pilota britannico della Mercedes ha voluto difendere Warwick, sottolineando come le sue parole non fossero offensive e come, in generale, il ruolo dei commissari venga spesso sottovalutato:

“Abbiamo tutti le nostre opinioni. Penso che quello che ha detto Derek probabilmente non abbia offeso nessuno. Ecco perché lo rivedremo. Fondamentalmente, penso che al giorno d'oggi ogni parola che si dice sia messa in discussione criticamente, e questo è semplicemente nella natura dell’attività in cui ci troviamo."

Russell ha poi voluto ricordare che i commissari, come Warwick, svolgono il loro ruolo su base volontaria:

"Non dobbiamo nemmeno dimenticare che i commissari sportivi lavorano su base volontaria. Non guadagnano soldi lavorando come steward. Hanno anche una vita al di fuori della Formula 1."

Per il talento della Mercedes, dunque, l’allontanamento momentaneo di Warwick non deve essere visto come una condanna o un’esclusione definitiva, ma come una misura temporanea, da non drammatizzare:

"Era importante per me che non se ne facesse più di quello che è. Non ci deve essere un’esclusione generale di Warwick."

 
Sezione: News / Data: Mer 18 giugno 2025 alle 06:30
Autore: Francesco Franza
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