Helmut Marko, consulente Red Bull, è tornato a parlare delle prestazioni di Yuki Tsunoda, rivelando alcune interessanti retroscena tecnici che spiegano le recenti difficoltà del pilota giapponese. Intervistato da ServusTV, Marko ha voluto chiarire come la macchina affidata a Tsunoda non sia stata, almeno a Barcellona, al livello di quella del compagno di squadra Verstappen.

"Speriamo che continui a migliorare lentamente", ha dichiarato Marko, sottolineando l’impegno del giovane giapponese nonostante le difficoltà.

A Barcellona, infatti, Tsunoda ha chiuso ultimo in qualifica e non è riuscito a portare a casa punti in gara. Secondo Marko, le sue difficoltà sono legate al fatto che "non aveva le stesse specifiche di Verstappen". Il motivo? L’incidente avvenuto a Imola ha costretto il team a montare componenti più datati sulla sua vettura.

"Un sottoscocca del genere richiede tre settimane di produzione. E questo non era possibile in termini di tempo", ha spiegato l’austriaco, evidenziando quanto la logistica e i tempi di fabbricazione abbiano inciso sulla performance.

"La sola vettura lo ha penalizzato di due o tre decimi", ha concluso Marko. Un dettaglio che pesa, soprattutto considerando che nelle ultime tre gare Tsunoda è riuscito a racimolare un solo punto mondiale.

Sezione: News / Data: Gio 05 giugno 2025 alle 06:30
Autore: Francesco Franza
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