Alla vigilia del Gran Premio d’Italia 2025, la Ferrari si presenta in una situazione difficile. Il doppio ritiro di Zandvoort ha lasciato segni pesanti e richiama alla memoria un episodio del passato.

Nel 1998, a Spa-Francorchamps, la Ferrari visse un weekend disastroso: Michael Schumacher fu costretto al ritiro dopo il contatto con Coulthard, mentre Eddie Irvine abbandonò in seguito a un incidente al via. Due settimane più tardi, però, a Monza arrivò una risposta fragorosa: doppietta Ferrari con Schumacher davanti a Irvine, in una delle giornate più esaltanti della storia recente del Cavallino.

Il presente, in qualche modo, sembra raccontare una storia simile, ma ancora tutta da scrivere. A Zandvoort 2025, la scuderia di Maranello ha visto entrambi i piloti uscire di scena: Lewis Hamilton ha perso il posteriore ed è finito a muro in curva 3, mentre Charles Leclerc è stato eliminato poco dopo in un contatto con Kimi Antonelli. Un doppio DNF che rappresenta l’ennesimo colpo in una stagione già complessa.

Il team principal Frédéric Vasseur, pur parlando di “esito molto duro”, ha voluto guardare avanti: “A Monza daremo tutto quello che abbiamo, sapendo di poter contare sull’amore e il sostegno dei nostri tifosi." 

L’eco del 1998 è inevitabile. Allora come oggi, la Ferrari arriva al Gran Premio di casa reduce da una disfatta: la speranza dei tifosi è che la storia possa ripetersi, con un nuovo riscatto sotto il cielo di Monza. 

Sezione: News / Data: Gio 04 settembre 2025 alle 16:33
Autore: Leonardo Adamo
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