Nella conferenza piloti del giovedì a Monza, Fernando Alonso ha parlato con grande lucidità delle prospettive della sua Aston Martin in vista del Gran Premio d’Italia. Lo spagnolo ha messo le mani avanti sulle insidie di un circuito come Monza, dove l’efficienza aerodinamica gioca un ruolo determinante: “Ultimamente siamo andati bene, ma arriviamo qui con cautela. È una pista in cui l’efficienza è decisiva, come a Spa dove non siamo stati competitivi. L’obiettivo è fare un po’ meglio, ma non credo sarà come negli ultimi due weekend”. Una previsione realistica, che conferma quanto Monza sia storicamente un esame severo per chi non dispone di una monoposto perfettamente bilanciata sui lunghi rettilinei.

Alonso ha però voluto sottolineare i grandi passi avanti della squadra rispetto all’inizio del campionato: “La macchina oggi è molto diversa rispetto ai primi mesi della stagione, quando non avevamo il potenziale per entrare nemmeno in top 10. Ora possiamo lottare stabilmente per i punti. Meccanicamente non è cambiato molto, ma a livello aerodinamico la monoposto è molto più stabile e facile da guidare”. Guardando al prosieguo del calendario, il due volte campione del mondo non ha nascosto un certo ottimismo: “Circuiti come Singapore e Brasile potrebbero adattarsi meglio a noi, ma affrontiamo ogni gara con il massimo impegno per capire ad Abu Dhabi dove saremo in classifica”.

 

Non solo presente, ma anche futuro: Alonso ha mostrato fiducia nei progressi della squadra in vista del nuovo ciclo regolamentare. “Abbiamo più fiducia anche pensando al 2026. È importante tornare a una collaborazione tra fabbrica e pista che funzioni bene e sapere che gli strumenti di sviluppo danno risposte corrette”, ha affermato. Infine, lo spagnolo ha regalato un tocco di nostalgia parlando della storia di Monza e dei cambiamenti vissuti: “La pista è cambiata negli anni, così come le vetture. Non è che ora sia più semplice, ma le macchine sono molto più sotto controllo. In passato si percepivano pericolo e adrenalina a ogni curva, oggi ci sono dispositivi come l’halo che prima non esistevano”. Parole che dimostrano come Alonso sappia ancora vivere con entusiasmo la Formula 1, pur con la consapevolezza di un campione che ha attraversato più generazioni di questo sport.

Sezione: News / Data: Gio 04 settembre 2025 alle 14:46
Autore: F1N Redazione
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