Zak Brown torna indietro di quasi vent’anni per descrivere il momento cruciale che sta vivendo la McLaren. Con la squadra di Woking ancora in piena corsa iridata, il team principal ha riflettuto sulle dinamiche interne tra Lando Norris e Oscar Piastri e sul rischio che entrambi finiscano per ostacolarsi nella corsa al titolo, ricordando un precedente che i tifosi britannici non hanno mai dimenticato: il 2007.

Intervistato dal Daily Mail, Brown ha parlato con realismo della minaccia di Max Verstappen, che potrebbe approfittare di un eventuale duello fratricida in casa McLaren. Il manager americano ha però ribadito che la filosofia del team non cambierà: l’uguaglianza resta un principio non negoziabile.

“Nel passato abbiamo vissuto situazioni molto simili,” ha spiegato Brown, “quando due nostri piloti si sono contesi ogni singolo punto fino all’ultimo. Quell’anno la vittoria ci scivolò via per un soffio, ma da allora abbiamo imparato che la concorrenza interna può essere anche una forza, non solo un rischio.”

Il dirigente della McLaren ha poi sottolineato come la squadra voglia continuare su questa linea, anche a costo di correre qualche pericolo in più: “Preferiamo avere due contendenti autentici al titolo piuttosto che stabilire ruoli fissi. È un approccio più onesto e più stimolante per tutti. Certo, comporta delle sfide, ma siamo pronti a gestirle: la storia ci ha reso consapevoli e determinati.”

Sezione: News / Data: Mer 22 ottobre 2025 alle 11:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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