Lewis Hamilton e Charles Leclerc hanno regalato uno dei momenti più intensi del GP di Austin nel primo stint: un duello serrato, corpo a corpo, tra due campioni che non hanno mai mollato un centimetro. La Ferrari ha scelto di risolvere la situazione richiamando subito Leclerc ai box, cercando di gestire al meglio il rischio di uno scontro diretto prolungato che avrebbe potuto danneggiare ambedue le monoposto.

Timo Glock, intervenuto a Sky Germany, ha offerto una chiave di lettura interessante sul contesto di questa sfida e sulle dinamiche fra i due piloti in questa fase della stagione. Glock ha suggerito che «il fatto che Hamilton e Leclerc non si siano alternati in pista a Baku potrebbe aver alimentato una sorta di rivalsa da parte del monegasco ad Austin. La tensione in McLaren è palpabile, con Lando e Oscar che devono confrontarsi con la concorrenza di una Mercedes che occasionalmente torna ad essere competitiva e una Ferrari che si dimostra molto forte su certi circuiti». Glock ha poi aggiunto un pensiero chiaro sul dominio attuale della Red Bull, affermando che «Verstappen resta per me un pilota quasi inarrivabile, troppo avanti per poter davvero essere insidiato anche dai rivali più agguerriti».

Sezione: News / Data: Mer 22 ottobre 2025 alle 07:32
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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