Come già accaduto ad Austin lo scorso weekend, anche per il Gran Premio del Messico la Pirelli ha scelto un approccio estremamente prudente nella selezione delle mescole fa sapere la casa. La combinazione prevede infatti un salto di gamma tra la più dura e la media, con la Hard che sarà la C2, mentre la Medium e la Soft resteranno rispettivamente C4 e C5, come già avvenuto nel 2024.

Per una pista come quella di Città del Messico, questa scelta è considerata molto conservativa: il tracciato, situato a oltre 2.200 metri di altitudine, presenta un livello di aderenza naturalmente basso a causa della rarefazione dell’aria, e la mescola più dura rischia di offrire pochissimo grip e un delta di prestazione molto elevato rispetto alle altre due.

Nel 2024, la mescola più morbida, la C5, era stata utilizzata quasi esclusivamente in qualifica e, in gara, solo per tentare il giro più veloce, ma quest’anno lo scenario potrebbe cambiare. Il gap prestazionale tra la C4 e la C5 potrebbe infatti convincere diversi team a puntare su una strategia più aggressiva, privilegiando queste gomme per gran parte della corsa. Tuttavia, la scelta non è priva di rischi: il degrado termico su una pista così scivolosa e con lunghi rettilinei potrebbe obbligare a un secondo pit-stop, rendendo la gestione delle temperature un fattore cruciale. Chi invece opterà per la mescola più dura, la C2, potrà contare su uno stint più lungo e su una maggiore stabilità, anche se a costo di una riduzione sensibile delle prestazioni e di tempi sul giro più alti.

Parole chiave:
Pirelli, Gran Premio del Messico, Formula 1, Città del Messico, gomme F1, C2 C4 C5, strategie gara

Sezione: News / Data: Mar 21 ottobre 2025 alle 18:38
Autore: Mirko Borghesi / Twitter: @@BorghesiMirko
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Mirko Borghesi
Editore e Direttore di F1 News, Mirko Borghesi è giornalista dal 2008. Regolarmente iscritto all'Odg, ha lavorato nel mondo del calcio, della politica e dello sport. Attualmente è capo ufficio stampa della Proracing Motorsport Academy di Fisichella, Cioci e Liuzzi; direttore artistico di AsiPlay, la tv dell'ASI, e collabora con diverse testate
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