Un finale inatteso per il campione britannico

Lewis Hamilton ha concluso il Gran Premio degli Stati Uniti al quarto posto, ma la gara del pilota Ferrari si è chiusa con un mistero. All’ultimo giro, mentre cercava di difendersi da Oscar Piastri, il britannico ha improvvisamente perso aderenza, lamentando un forte sottosterzo che lo ha costretto a rallentare. “Mi è sembrato di aver colpito qualcosa, poi l’auto ha perso completamente bilanciamento”, ha raccontato. Temendo una foratura, Hamilton ha ridotto la velocità ma è riuscito comunque a portare la SF-25 al traguardo, diventando il primo pilota della storia della Formula 1 a superare quota 5.000 punti in carriera. Nonostante la preoccupazione, è riuscito a difendersi fino all’ultima curva, chiudendo davanti alla McLaren di Piastri per pochi decimi.

Analisi e prestazione complessiva ad Austin

Nel post-gara, Hamilton ha spiegato di non avere ancora chiaro cosa avesse provocato la perdita di grip, ipotizzando un danno all’ala anteriore o a una gomma. Il pilota della Ferrari, arrivato subito dietro al compagno di squadra Charles Leclerc, ha comunque lodato il lavoro del team e la strategia adottata durante il weekend. “Mi sono sentito meglio rispetto alle prime prove, anche se l’assetto non era perfetto. Ci sono comunque molti aspetti positivi da cui ripartire”, ha dichiarato. Il britannico ha ammesso una certa frustrazione per non essere riuscito a lottare per il podio, ma ha evidenziato il passo in avanti della Scuderia rispetto ai GP precedenti.

Ottimismo verso la fine della stagione

Con il quarto posto di Austin, Hamilton ha eguagliato il suo miglior risultato da quando corre con la Ferrari, confermando la crescita della squadra e del suo feeling con la vettura. “È stato un podio sfiorato, ma sono fiducioso: stiamo andando nella direzione giusta”, ha affermato. Il campione inglese si è detto pronto ad analizzare i dati per migliorare ulteriormente le prestazioni in vista delle ultime cinque gare del mondiale. “Mi sento più a mio agio in macchina e so che possiamo ottenere di più. La squadra oggi ha fatto un lavoro eccellente”, ha concluso. Un segnale incoraggiante per Hamilton e la Ferrari, che sembrano aver ritrovato lo spirito competitivo necessario per chiudere la stagione in crescita.

Sezione: News / Data: Lun 20 ottobre 2025 alle 14:50
Autore: Francesco Franza
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Francesco Franza
Ho 37 anni, sono nato e cresciuto a Roma e mi sono laureato in Comunicazione e Multimedialità presso l’Universitas Mercatorum con 107/110. Lavoro come IT Support Professional, ma collaboro con F1-News.eu per costruire la mia carriera nella comunicazione, la mia più grande passione. Amo i motori da sempre e i trionfi di Schumacher in Ferrari
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