Lewis Hamilton inizia a mostrare impazienza, la sua prima stagione con Ferrari doveva essere la rinascita di un ciclo vincente, ma i risultati restano al di sotto delle aspettative. L’analisi arriva da David Croft, voce di Sky Sports F1, che ha fotografato il momento con una punta di realismo, "Ferrari? E' stato bello vederli tornare sul podio con Leclerc dopo sei gare, ma parliamo della stessa squadra che lo scorso anno ad Austin aveva firmato una doppietta, e ora si deve accontentare di un terzo e quarto posto". L’osservazione è tagliente, evidenzia una parabola discendente che Hamilton vive con crescente frustrazione, la squadra di Maranello sembra aver rallentato il ritmo di sviluppo della SF-25, concentrando le risorse sulla rivoluzione tecnica del 2026. Nel frattempo, l’inglese stringe i denti, consapevole che ogni punto raccolto serve a tenere in vita un sogno di rimonta che si allontana gara dopo gara. E il primo podio in Rosso tarda ad arrivare.

Ferrari senza svolta, Hamilton resta isolato

Croft ha sottolineato un dettaglio che fotografa il limite attuale della Rossa, "poteva essere un terzo e quinto posto, perché per la seconda gara di fila Lewis ha dovuto gestire un problema fino al traguardo, questa volta non erano i freni ma una foratura, e ha tagliato il traguardo con un solo secondo di vantaggio su Oscar Piastri". Un episodio che sintetizza il divario tra intenzioni e realtà, la voglia di competere al vertice si scontra con un’auto che manca di continuità, soprattutto nella gestione delle gomme e nel passo gara. Mentre il team celebra un podio che interrompe la serie negativa, Hamilton non può dirsi soddisfatto, "è un risultato che a Maranello può far sorridere, ma non è abbastanza, non lo è rispetto a ciò che la Ferrari mostrava dodici mesi fa, e non lo è rispetto a quanto ci si aspettava quest’anno". Il sette volte campione del mondo ha provato a dare indicazioni tecniche precise, suggerendo modifiche operative e metodologiche, ma la sensazione è che le sue parole non abbiano trovato spazio nel processo decisionale interno.

La tensione cresce, obiettivo gloria lontano

Il racconto di Croft lascia emergere il sottotesto di una tensione crescente, "ci sono segnali che Lewis stia perdendo un po’ la pazienza, lui cerca di aiutare la squadra a cambiare mentalità e procedure, ma non sempre viene ascoltato". È una dinamica nota nella storia della f1 formula 1, il campione che entra in un nuovo contesto portando idee e metodi, ma si scontra con una struttura abituata a muoversi su binari propri. Hamilton, racconta Croft, resta determinato nel voler riportare la Ferrari ai suoi anni d’oro, "è disperato nel tentativo di restituire al Cavallino la gloria di un tempo, ma oggi non si sente ascoltato dal management e dai livelli superiori". Un sentimento che pesa, perché dietro la compostezza del pilota si nasconde la consapevolezza che il tempo corre veloce, e ogni occasione persa è una distanza in più dal titolo che sognava di conquistare in rosso.

Parole chiave: f1 news, ferrari f1, f1, f1 formula 1, f1 oggi, Lewis Hamilton, David Croft, Ferrari SF-25

Sezione: News / Data: Gio 23 ottobre 2025 alle 16:09
Autore: Mirko Borghesi / Twitter: @@BorghesiMirko
vedi letture
Mirko Borghesi
autore
Mirko Borghesi
Editore e Direttore di F1 News, Mirko Borghesi è giornalista dal 2008. Regolarmente iscritto all'Odg, ha lavorato nel mondo del calcio, della politica e dello sport. Attualmente è capo ufficio stampa della Proracing Motorsport Academy di Fisichella, Cioci e Liuzzi; direttore artistico di AsiPlay, la tv dell'ASI, e collabora con diverse testate
Print