Il cambio di rotta in casa Red Bull nasce anche da una divergenza strategica profonda. Secondo quanto filtra dall’ambiente, Christian Horner aveva maturato la convinzione che la monoposto 2025, la RB21, difficilmente avrebbe colmato il gap sulla rivale di Woking. Da qui l’idea di sospendere gli sviluppi di stagione per convogliare la maggior parte delle risorse verso il progetto 2026, in vista del cambio regolamentare. Una linea ritenuta troppo rinunciataria dal management: la frattura si è allargata fino al licenziamento del manager britannico, ufficializzato un mese fa.

Solo in seguito è arrivata la nomina di Laurent Mekies, chiamato a guidare il nuovo corso. Il francese ha impresso immediatamente una direzione opposta: niente “congelamento” del pacchetto 2025, anzi, via libera a un piano di aggiornamenti mirato per sfruttare il potenziale residuo della macchina e rientrare, già quest’anno, nella finestra giusta per giocarsi vittorie e punti pesanti contro la McLaren di Norris e Piastri. Nel ragionamento di Mekies, la rivale arancione — la MCL39 — avrebbe già toccato il suo “tetto” di crescita a breve termine; la RB21, invece, conservava margini nascosti da esplorare con metodo.

Il perno tecnico del cambio di paradigma è il lavoro di integrazione tra aerodinamica e meccanica basato sulle richieste di Max Verstappen. Il quattro volte campione ha indicato traiettorie d’evoluzione molto precise: finestra d’altezza più stabile nelle curve veloci, efficienza ai medi carichi, risposta più “pulita” al vento laterale. Da qui un pacchetto di step incrementali — fondo, beam wing, piccole rifiniture al bordo del pavimento e gestione dei flussi al posteriore — pensato per restituire al pilota una vettura “leggibile” e consistente sul long run, senza perdere mordente sul giro secco.

Mekies ha rimesso in moto la catena di sviluppo anche sul fronte delle correlazioni: cicli più stretti fra galleria, CFD e pista, validazioni in back-to-back durante i weekend Sprint, priorità ai componenti con miglior rapporto costo/beneficio in termini di carico effettivamente spendibile. Una scelta che ha già prodotto segnali tangibili in gara e che, nelle intenzioni del team, proseguirà con ulteriori affinamenti nelle prossime tappe, Messico incluso, dove l’altitudine esaspera i temi di efficienza e raffreddamento.

Parole chiave:
Christian Horner, Laurent Mekies, Red Bull, RB21, Max Verstappen, McLaren, MCL39, Formula 1 2025

Sezione: News / Data: Mer 22 ottobre 2025 alle 18:51
Autore: Mirko Borghesi / Twitter: @@BorghesiMirko
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Mirko Borghesi
Editore e Direttore di F1 News, Mirko Borghesi è giornalista dal 2008. Regolarmente iscritto all'Odg, ha lavorato nel mondo del calcio, della politica e dello sport. Attualmente è capo ufficio stampa della Proracing Motorsport Academy di Fisichella, Cioci e Liuzzi; direttore artistico di AsiPlay, la tv dell'ASI, e collabora con diverse testate
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