Nel box Ferrari si lavora senza sosta per cercare il bilanciamento ideale in vista della qualifica Sprint di Miami. Durante le prove libere, gli ingegneri hanno deciso di intervenire in modo deciso sull’assetto della SF-25, con modifiche che coinvolgono sia l’altezza da terra che la rigidezza complessiva della monoposto.

L’intervento è duplice: da un lato si sta lavorando sull’altezza del corpo vettura, abbassandolo ulteriormente per cercare più carico aerodinamico nelle curve lente e una maggiore efficienza nei tratti veloci. Dall’altro, si è deciso di rivedere anche la rigidezza del telaio, regolando la lunghezza dei tiranti e togliendo alcuni distanziali sia all’avantreno che al retrotreno. In sostanza, Ferrari cerca più stabilità e reattività, anche a costo di un compromesso sulla facilità di guida. La richiesta è arrivata da entrambi i piloti. 

 

Il lavoro è stato strutturato in due fasi: la prima, condotta nella parte centrale delle FP, ha permesso di raccogliere dati con il set-up “base” portato da Maranello. La seconda, che andrà in scena nell’ultimo run della sessione, vedrà i piloti Charles Leclerc e Lewis Hamilton provare la SF-25 con assetto più ribassato, per verificare eventuali benefici in termini di carico e risposta in frenata.

La pista di Miami, con le sue sconnessioni e la superficie scivolosa in alcune zone, rende questa scelta rischiosa ma potenzialmente fruttuosa. Se la macchina riuscirà a rimanere stabile senza “toccate” sul fondo, il guadagno aerodinamico potrebbe essere rilevante soprattutto nella parte centrale del tracciato.

Sezione: News / Data: Ven 02 maggio 2025 alle 18:57
Autore: F1N Redazione
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