In vista del GP di Miami, anche il Mercedes-AMG Petronas F1 Team ha portato un aggiornamento specifico per adattarsi alle caratteristiche del circuito cittadino attorno all’Hard Rock Stadium. Si tratta di una modifica mirata all’ala posteriore, che segue una logica ben precisa: ridurre carico e resistenza aerodinamica in un tracciato dove la velocità di punta è fondamentale.

L’intervento si concentra sul profilo mobile (flap) dell’ala posteriore. Gli ingegneri di Brackley hanno rivisto la geometria della parte superiore dell’ala, riducendone il camber, cioè la curvatura. Una soluzione pensata per abbassare il carico locale e quindi limitare il drag, ovvero la resistenza aerodinamica che penalizza la velocità massima nei lunghi rettilinei di Miami.

 

“Abbiamo introdotto un flap con camber ridotto, disegnato appositamente per questo circuito. Lo scopo è generare meno deportanza ma anche meno resistenza, ottimizzando l’efficienza aerodinamica della macchina in configurazione da bassa-media pressione”, ha fatto sapere il team tedesco nella nota FIA.

Il layout di Miami, con i suoi lunghi allunghi e le frenate violente, richiede infatti un compromesso molto preciso tra velocità di punta e stabilità in fase di frenata e inserimento. Con questo aggiornamento, la Mercedes punta ad alleggerire il carico posteriore per guadagnare km/h cruciali in rettilineo, soprattutto in ottica qualifica.

Non è la prima volta che Mercedes utilizza versioni specifiche dell’ala posteriore per adattarsi alle condizioni di pista. Già in passato, la scuderia aveva portato ali a basso camber su tracciati come Baku o Monza. Miami, con le sue caratteristiche ibride, rientra in quella categoria di tracciati dove la gestione della resistenza può fare la differenza.

Sezione: News / Data: Ven 02 maggio 2025 alle 18:34
Autore: F1N Redazione
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