La Formula 1 non è solo velocità e strategia: a volte, le gare sono segnate da penalità spettacolari, multe milionarie e decisioni che lasciano tutti a bocca aperta. Dalle multe record ai cambi in griglia che sembrano impossibili, la storia della F1 è ricca di episodi che dimostrano quanto severa possa essere la regolamentazione. Nella nostra galleria fotografica vi mostriamo alcune delle sanzioni più curiose e memorabili di sempre.

Un esempio celebre risale al Gran Premio d’Austria del 2002 a Spielberg: a pochi giri dalla fine, Rubens Barrichello, pilota Ferrari, dovette cedere la vittoria al compagno di squadra Michael Schumacher su ordine della squadra. Ma il vero scandalo avvenne sul podio, quando Schumacher fece salire Barrichello sul gradino più alto insieme a lui, lasciando vuoto il secondo posto. Questo gesto costò alla Ferrari una multa salatissima, non gli ordini di scuderia in gara.

Altri team non sono stati risparmiati. La McLaren, per esempio, pagò una cifra a nove zeri nello scandalo dello spionaggio del 2007, un vero record nella storia della Formula 1. Anche situazioni personali dei piloti hanno portato a sanzioni esemplari: Eddie Irvine, nel 1994, fu squalificato dopo un incidente al Gran Premio del Brasile. La Jordan presentò ricorso, ma il verdetto peggiorò la situazione: Irvine dovette saltare non una, ma tre gare.

Non mancano episodi comici, come le penalità in griglia inflitte alla McLaren durante il Gran Premio del Belgio del 2015: Fernando Alonso e Jenson Button furono penalizzati per un totale di 105 posizioni a causa di numerosi cambi di componenti. All’epoca circolava una battuta: “La Formula 1 corre a Spa, ma la McLaren deve partire da Liegi!”

Questi episodi mostrano come la F1 sia un mondo dove la velocità in pista convive con regole ferree, e dove una sola decisione può avere conseguenze straordinarie e spesso sorprendenti.

Sezione: News / Data: Ven 22 agosto 2025 alle 08:00
Autore: Francesco Franza
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