La Formula 1 non scende in pista in Germania ormai da diversi anni, ma il tema di un possibile ritorno continua a essere al centro delle discussioni. Stefano Domenicali, CEO della F1, ha recentemente rilasciato alcune dichiarazioni in merito, sottolineando sia l’interesse per il Paese sia le difficoltà legate alla gestione di un calendario sempre più affollato.

Secondo Domenicali, la Germania ha un posto speciale nel mondo della Formula 1: “Il tempo stringe, ma siamo pronti a confrontarci con chiunque abbia un reale interesse a riportare la F1 qui. La Germania appartiene alla Formula 1 e vogliamo capire con chi dialogare per rendere possibile il ritorno”.

L’ultima volta che la Formula 1 ha corso in Germania risale al 2020, con il Gran Premio dell’Eifel sul Nürburgring, organizzato in forma eccezionale a causa della pandemia. L’ultimo vero GP di Germania a Hockenheim si è svolto sei anni fa. Domenicali ha sottolineato che, più che il fattore economico, ora è fondamentale identificare interlocutori seri con cui discutere il ritorno di una gara tedesca.

La sfida non è semplice: “Il calendario della prossima stagione 2026 prevede già 24 Gran Premi e la domanda di nuovi eventi è molto alta. Ci sono Paesi come Thailandia, Sudafrica o Ruanda pronti a ospitare un GP, senza contare che molti circuiti europei già consolidati seguiranno un calendario a rotazione”.

Secondo il CEO, un possibile modello per aggiungere nuove gare senza sovraccaricare il calendario potrebbe essere quello della rotazione di alcune tappe europee, come avverrà con Spa, che pur avendo un contratto fino al 2031 farà delle pause nel 2028 e nel 2030.

Il ritorno della Formula 1 in Germania è ancora possibile, ma dipenderà da un dialogo concreto tra organizzatori, istituzioni e la Federazione, in un contesto di forte concorrenza internazionale per entrare nel calendario della F1.

Sezione: News / Data: Ven 22 agosto 2025 alle 07:01
Autore: Francesco Franza
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