Durante le prove libere del Gran Premio degli Stati Uniti, il commentatore tecnico di Sky Sport F1, Matteo Bobbi, ha posto l’attenzione su un aspetto tecnico molto interessante del lavoro svolto dalla Ferrari ad Austin. Entrambe le SF-25, guidate da Charles Leclerc e Lewis Hamilton, sono state osservate mentre i tecnici intervenivano sulla barra di torsione anteriore per ottimizzare la risposta della sospensione.

“Si vedeva chiaramente come gli ingegneri sia sulla 16 che sulla 44 lavorassero sulla barra di torsione” – ha spiegato Bobbi in diretta – “Stavano modificando la rigidezza a terra della sospensione anteriore. È un aspetto cruciale su una pista come questa, perché Austin è un tracciato molto irregolare, specialmente nel primo settore, dove l’asfalto è estremamente sconnesso e mette a dura prova il bilanciamento della vettura”.

Il Circuit of the Americas è infatti noto per le sue ondulazioni e i continui cambi di pendenza, che rendono la regolazione della sospensione anteriore un elemento chiave per ottenere stabilità e precisione in inserimento curva. La Ferrari, reduce da weekend altalenanti sul fronte del bilanciamento meccanico, ha concentrato il lavoro del venerdì proprio sulla ricerca del compromesso ideale tra rigidità e comfort, per permettere a Leclerc e Hamilton di avere una macchina più prevedibile nel settore tecnico del circuito.

Parole chiave: Matteo Bobbi, Sky Sport F1, Ferrari, Charles Leclerc, Lewis Hamilton, Austin, Gran Premio degli Stati Uniti, barra di torsione, sospensione anteriore, Formula 1.

Sezione: News / Data: Ven 17 ottobre 2025 alle 20:10
Autore: Mirko Borghesi / Twitter: @@BorghesiMirko
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Mirko Borghesi
Editore e Direttore di F1 News, Mirko Borghesi è giornalista dal 2008. Regolarmente iscritto all'Odg, ha lavorato nel mondo del calcio, della politica e dello sport. Attualmente è capo ufficio stampa della Proracing Motorsport Academy di Fisichella, Cioci e Liuzzi; direttore artistico di AsiPlay, la tv dell'ASI, e collabora con diverse testate
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