Le scuse di Helmut Marko hanno aperto un nuovo capitolo nel caso che coinvolge Kimi Antonelli, dopo le accuse infondate rilanciate ieri nel post gara. Il consulente Red Bull ha chiarito pubblicamente che il sorpasso di Lando Norris è nato da un errore di guida, non da un gesto volontario. Nel frattempo la Mercedes ha raccolto oltre 1.100 commenti d’odio indirizzati al giovane pilota, molti dei quali estremamente gravi, ed è pronta a presentare tutto alla FIA. La situazione è degenerata nelle ultime ore, trasformandosi in un caso giudiziario che coinvolge anche la campagna ufficiale United Against Online Abuse. Il team di Brackley considera la vicenda molto seria e chiede interventi immediati.

Il passo indietro di Marko dopo le accuse esplose nel post gara

Dopo la polemica divampata in seguito al commento rilasciato a Sky UK, Marko ha corretto in modo netto la propria posizione. Le immagini del sorpasso, riviste con attenzione, non mostrano alcuna manovra sospetta, ma soltanto un errore di Antonelli in uscita di curva, aggravato dalla pressione e dalla condizione delle gomme. Per questo il dirigente Red Bull, parlando ai media di F1-Insider, ha voluto chiarire il fraintendimento e spegnere sul nascere una teoria che nelle ultime ventiquattro ore aveva iniziato a circolare con forza. La frase che sintetizza la sua presa di posizione, riportata nella forma richiesta, è la seguente: "ho riguardato la sequenza con attenzione e si tratta soltanto di un errore, nulla di intenzionale, mi dispiace per la quantità di critiche che Antonelli ha ricevuto, è importante chiarire che non ha lasciato strada a Norris di proposito". Un gesto dovuto, arrivato però quando la macchina del fango era già partita e aveva generato conseguenze pesantissime sui social.

L’ondata di odio contro Antonelli e i numeri che hanno allarmato Mercedes

Le ricostruzioni di RacingNews365 descrivono un quadro inquietante. Gli strumenti di gestione della community della Mercedes hanno rilevato oltre 1.100 commenti classificati come gravi, sospetti o minacciosi sugli account di Antonelli nelle ore successive alla gara. Molti contenevano minacce di morte o auguri di violenza, un livello di tossicità che ha spinto il team ad agire immediatamente. Non è finita qui, più di 330 commenti pesanti sono stati individuati anche sugli account ufficiali della squadra, segno che la polemica si è trasformata in una vera e propria valanga. La situazione è diventata ingestibile al punto da costringere Mercedes ad attivare un protocollo interno di emergenza, volto a raccogliere prove e documentazione da inoltrare alle autorità sportive.

La scelta di coinvolgere la FIA e la battaglia contro l’abuso online

Il team di Brackley ha deciso di portare la questione direttamente alla FIA, inserendola nella cornice della campagna United Against Online Abuse, iniziativa che la stessa Federazione promuove da tempo per combattere l’odio digitale nel motorsport. Le prove raccolte, che comprendono messaggi, commenti e schermate, saranno consegnate ufficialmente nelle prossime ore. 

f1 news, ferrari f1, f1, f1 formula 1, f1 oggi

Sezione: News / Data: Lun 01 dicembre 2025 alle 21:55
Autore: Mirko Borghesi / Twitter: @@BorghesiMirko
vedi letture
Mirko Borghesi
autore
Mirko Borghesi
Editore e Direttore di F1 News, Mirko Borghesi è giornalista dal 2008. Regolarmente iscritto all'Odg, ha lavorato nel mondo del calcio, della politica e dello sport. Attualmente è capo ufficio stampa della Proracing Motorsport Academy di Fisichella, Cioci e Liuzzi; direttore artistico di AsiPlay, la tv dell'ASI, e collabora con diverse testate
Print