Dal 2016, anno del passaggio di Max Verstappen in Red Bull, almeno una gara a stagione si è sempre chiusa con un primo e secondo posto formato dall’olandese e da Lewis Hamilton. Una tradizione lunga nove anni che rischia seriamente di interrompersi nel 2025, complice la stagione disastrosa del sette volte campione al volante della Ferrari. Abu Dhabi rappresenta l’ultima occasione per salvare una statistica che fa parte della narrativa moderna della Formula 1. La Ferrari, però, arriva all’ultimo GP in profonda difficoltà, con un livello di competitività sceso drasticamente nelle ultime gare. Le possibilità di vedere di nuovo Verstappen e Hamilton sul podio insieme, nelle prime due posizioni, appaiono ormai ridotte al minimo.

Una striscia simbolica che racconta un’era

Quando Verstappen arrivò in Red Bull nel 2016, la Formula 1 stava entrando nella rivalità più intensa e spettacolare dell’era ibrida. Hamilton dominava con la Mercedes, mentre l’olandese iniziava la sua scalata verso il vertice. Il fatto che almeno una volta a stagione i due si siano ritrovati primo e secondo racconta l’alternanza, gli incroci e le collisioni sportive che hanno definito un decennio. Non importa quanto fossero sbilanciati i valori in pista, prima o poi quel duello prendeva forma. A volte era Verstappen davanti, altre era Hamilton a respingere l’assalto. Una costante rara nel motorsport moderno, dove cicli vincenti e crolli tecnici rendono difficile mantenere continuità statistica così lunghe. Il 2025 ha messo tutto in discussione, segnando un crollo di prestazione della Ferrari che ha spezzato l’equilibrio di un confronto che per anni aveva scritto pagine epiche.

Hamilton in difficoltà, la Ferrari non regge il confronto

La stagione di Hamilton in rosso ha vissuto poche luci e molte ombre. La SF-25 si è rivelata troppo fragile, imprevedibile e incapace di mantenere ritmo su stint medio-lunghi. L’inglese, che un anno fa immaginava un avvio più competitivo, si è ritrovato a lottare spesso a metà gruppo mentre Verstappen è rimasto tra i protagonisti assoluti del Mondiale. Il distacco tecnico tra le vetture è diventato evidente soprattutto nella parte finale dell’anno, quando la Ferrari ha iniziato a concentrare risorse sul progetto 2026. Questo ha portato a un crollo prestazionale che rende quasi impossibile immaginare Hamilton lottare per il podio, figuriamoci per una delle prime due posizioni. 

Abu Dhabi ultima chance, ma gli indizi parlano chiaro

Abu Dhabi sarà l’ultimo giudice, ma gli indizi non sono incoraggianti. La Ferrari è reduce da weekend complicati, con problemi di bilanciamento, degrado e una finestra di setup che si è ristretta gara dopo gara. Verstappen, pur non vivendo l’anno più dominante della carriera, resta costantemente tra i migliori tre o quattro in quasi ogni condizione. Hamilton, al contrario, è intrappolato in una vettura che non gli permette di esprimere il suo stile e che lo costringe a guidare in difesa

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Sezione: News / Data: Mer 03 dicembre 2025 alle 10:12
Autore: Mirko Borghesi / Twitter: @@BorghesiMirko
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Mirko Borghesi
Editore e Direttore di F1 News, Mirko Borghesi è giornalista dal 2008. Regolarmente iscritto all'Odg, ha lavorato nel mondo del calcio, della politica e dello sport. Attualmente è capo ufficio stampa della Proracing Motorsport Academy di Fisichella, Cioci e Liuzzi; direttore artistico di AsiPlay, la tv dell'ASI, e collabora con diverse testate
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