Max Verstappen chiuderà l’intera era dell’effetto suolo come il riferimento statistico assoluto della Formula 1 moderna, con più vittorie, più pole e più podi di qualsiasi altro pilota o costruttore. I suoi numeri sono superiori perfino ai migliori team del periodo, con McLaren e Ferrari costrette a inseguire. Un dominio totale che fotografa la supremazia dell’olandese dal 2022 al 2025. I dati parlano chiaro: 50 vittorie, 34 pole e 66 podi. Numeri che nessun altro pilota è riuscito anche solo ad avvicinare in questa fase storica. La McLaren ha chiuso il ciclo con 20 successi e 63 podi, mentre la Ferrari è stata la migliore nelle pole tra i team, ma comunque dietro all’olandese.

Le vittorie: Verstappen davanti persino ai team

Il dato più impressionante è quello delle vittorie, perché Verstappen ne ha raccolte 50 nell’era dell’effetto suolo, più del doppio di qualsiasi team rivale. La McLaren, che ha realizzato la miglior crescita tecnica dal 2023 in avanti, si è fermata a 20 successi, un risultato comunque eccezionale ma distante anni luce dal ritmo imposto dall’olandese. Il ciclo iniziato con il nuovo regolamento tecnico ha visto più volte cambiare le forze in campo, ma non la costante del pilota Red Bull, capace di adattarsi a ogni aggiornamento e a ogni contesto. Il dominio statistico delle sue vittorie mostra come il rendimento individuale sia stato determinante anche nei momenti in cui la vettura non era irresistibile. Verstappen ha ridotto al minimo gli errori, ha massimizzato ogni weekend e ha costruito una serie di risultati che entreranno nella storia come una delle più nette supremazie mai viste in epoca moderna.

Le pole position: Verstappen davanti a Ferrari

Sul giro secco, Verstappen ha chiuso l’era con 34 pole position, più di qualsiasi altro pilota e perfino più dei team che hanno guidato la classifica in qualifica. La Ferrari, pur essendosi dimostrata spesso competitiva al sabato, si è fermata a 24. La capacità dell’olandese di tirare fuori il massimo nel momento decisivo ha rappresentato un tratto distintivo del suo stile di guida, soprattutto in un contesto regolamentare che ha imposto limiti aerodinamici molto severi. Il controllo della vettura nelle curve ad alta velocità, la precisione nell’ingresso curva e la sensibilità nel gestire temperature e carico hanno reso Verstappen il riferimento assoluto. 

I podi: 66 per Verstappen, più della McLaren

Il dato sui podi conferma in modo netto la costanza di rendimento di Verstappen: 66 piazzamenti sul podio in quattro stagioni di effetto suolo. La McLaren, il team che più gli si è avvicinato, ne ha totalizzati 63 grazie alla crescita straordinaria del 2024 e del 2025, ma non abbastanza per superare l’olandese. È un risultato che racconta quanto Verstappen sia stato il filo conduttore della competitività del periodo, il pilota capace di realizzare weekend completi in ogni condizione, anche quando la Red Bull non era più dominante.

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Sezione: News / Data: Mer 03 dicembre 2025 alle 23:55
Autore: Mirko Borghesi / Twitter: @@BorghesiMirko
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Mirko Borghesi
Editore e Direttore di F1 News, Mirko Borghesi è giornalista dal 2008. Regolarmente iscritto all'Odg, ha lavorato nel mondo del calcio, della politica e dello sport. Attualmente è capo ufficio stampa della Proracing Motorsport Academy di Fisichella, Cioci e Liuzzi; direttore artistico di AsiPlay, la tv dell'ASI, e collabora con diverse testate
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