La safety car al settimo giro avrebbe permesso un pit stop ideale per Norris e Piastri, con stint massimi di 25 giri che rendevano la strategia su tre soste quasi perfetta. E invece la McLaren sceglie di restare in pista, temendo di finire nel traffico mentre la Red Bull avrebbe avuto pista libera. Una lettura troppo prudente, pagata a caro prezzo. Con una lucidità che arriva solo dopo, Andrea Stella ha ammesso: “Non ci aspettavamo che l’intero gruppo si fermasse”, mentre Zak Brown ha parlato di una “valutazione errata della situazione”. Parole che fotografano una realtà ormai evidente: quando la gara si decide, la McLaren tende a frenare proprio dove dovrebbe accelerare.

L’ombra della vecchia Ferrari e una mentalità che si ripete

Non è un episodio isolato. Dal 2024 il team ha imboccato una strada in cui la priorità sembra diventata evitare il danno più che cercare l’opportunità. Una dinamica che ricorda la Ferrari dei tempi più incerti, quando scelte apparentemente logiche e altrettanto timide finivano per compromettere gare vinte in partenza. Anche allora i piloti restavano in pista troppo a lungo o venivano sacrificati dall’indecisione, e anche allora le decisioni venivano raccontate come ragionate. Stella stesso ha ammesso la necessità di interrogarsi su una possibile “mentalità che ci condiziona”, e la frase pesa perché colpisce il cuore del problema: non si tratta di numeri, ma di coraggio.

In F1 il rischio calcolato è una regola, non un azzardo

La Formula 1 premia chi osa, non chi conserva. Lo dimostra Red Bull, che costruisce le sue vittorie su strategie aggressive anche quando parte svantaggiata. Episodi come Monaco 2023 o l’Ungheria 2021 mostrano come la paura di sbagliare porti inevitabilmente a perdere. E non è un caso che i grandi campioni abbiano sempre affrontato i momenti decisivi con lo stesso spirito: mai accontentarsi, mai tirare indietro la mano. Se la McLaren vuole davvero inseguire il titolo, dovrà liberarsi di questo freno interno. Perché, nel paddock come nella vita, non c’è niente di più rischioso che non rischiare affatto.

Sezione: News / Data: Mar 02 dicembre 2025 alle 12:28
Autore: Francesco Franza
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Francesco Franza
Ho 37 anni, sono nato e cresciuto a Roma e mi sono laureato in Comunicazione e Multimedialità presso l’Universitas Mercatorum con 107/110. Lavoro come IT Support Professional, ma collaboro con F1-News.eu per costruire la mia carriera nella comunicazione, la mia più grande passione. Amo i motori da sempre e i trionfi di Schumacher in Ferrari
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