Charles Leclerc prova a rappresentare un punto di riferimento in un ambiente Ferrari profondamente segnato da una stagione 2025 che chiama a gran voce una riscossa. Durante la conferenza stampa in vista del Gran Premio di Abu Dhabi, il pilota monegasco ha chiarito con sincerità quella doppia sensazione che lo accompagna: "Da una parte aspetto con ansia la fine della stagione, dall'altra sono motivato a chiudere con un risultato degno". Per Leclerc sarebbe infatti davvero demoralizzante concludere il campionato dopo due weekend deludenti, motivo per cui coltiva la speranza di un fine settimana finalmente più positivo e stimolante.

L’impegno a cercare un ultimo podio per Ferrari

Leclerc mantiene i piedi ben saldi a terra, dichiarando che “fare il possibile per salire sul podio sarebbe già un buon risultato, puntare alla vittoria è quasi utopistico per questo finale di stagione" . Nonostante l’amarezza per il rendimento recente, si percepisce la determinazione nel pilota di lasciare un segnale concreto nel finale di un’annata complessa, che ancora non ha regalato soddisfazioni significative al Cavallino.

Una stagione da dimenticare, ma un piccolo spiraglio di speranza

Il 2025 si è rivelato particolarmente amaro per la scuderia di Maranello, tanto che Lewis Hamilton, uscito con le ossa rotte da questa difficile esperienza, ha definito l’attuale campionato la peggiore stagione della sua carriera. Il team ha deciso di puntare con forza sul nuovo regolamento per il 2026, con gli effetti negativi di questa scelta che hanno pesato emotivamente sull'intero gruppo. Tuttavia, Ferrari resta concentrata sull'ultimo atto a Yas Marina, pronta a dare tutto fino all'ultimo giro per provare a rilanciare un progetto che guarda decisamente al futuro.

Sezione: News / Data: Mer 03 dicembre 2025 alle 22:13
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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