Mohammed Ben Sulayem è destinato a confermarsi presidente della FIA dopo la recente crisi che ha visto il ritiro di alcuni candidati e l'impossibilità di altri di qualificarsi. La sua candidatura per il secondo mandato è praticamente certa, anche se il percorso è stato caratterizzato da molte difficoltà. Tim Mayer, uno dei principali rivali, ha annunciato ufficialmente il ritiro, lasciando così sul ring solo l’attuale presidente. La complicazione principale deriva dalle regole elettorali, che impongono a tutti i candidati un team di supporto con membri da varie regioni mondiali. Con un solo nome latino-americano, Fabiana Ecclestone, già schierato con Sulayem, altri rivali non hanno potuto soddisfare tali requisiti, rendendo impossibile la loro partecipazione.

Le regole sono chiare: nessuno può essere inserito in più di una lista presidenziale e, con Ecclestone sostenitrice di Sulayem, il percorso per gli avversari si è improvvisamente subito bloccato. La candidatura di Sulayem si presenta così senza opposizione, rafforzando l'ipotesi di una riconferma automatica. Questa situazione non fa che consolidare il suo ruolo di leader unico nella governabilità del motorsport mondiale, con molti che prevedono una sua elezione quasi sicura a dicembre.

Sezione: News / Data: Ven 17 ottobre 2025 alle 16:01
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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