F1 | FP Miami, la Ferrari non degrada le gomme: la conferma di Genè

Dal cuore del box Ferrari, a metà sessione delle prove libere di Miami, è Marc Genè a fare il punto sulla situazione della SF-25. L’analisi del collaudatore spagnolo lascia spazio a un cauto ottimismo: al momento, i segnali raccolti sulla mescola media sono incoraggianti, soprattutto per quanto riguarda il degrado gomme.

"Durante i primi run i piloti hanno alternato giri spinti e giri di raffreddamento, ma le gomme medie hanno mantenuto buone prestazioni. Nessun decadimento, il che è positivo. Ora proveranno la soft", ha spiegato Genè durante il collegamento con Sky Sport F1.

Un dato che potrebbe tornare utile in un weekend dal format Sprint, dove la gestione del passo può essere più determinante della prestazione pura sul giro secco. Il focus, comunque, si è poi spostato sulle soft, che i due piloti avrebbero iniziato a testare nella seconda parte della sessione.

Un altro dettaglio emerso dal box è il totale silenzio radio in merito al bilanciamento. Né Charles Leclerc né Lewis Hamilton hanno segnalato problemi di equilibrio alla vettura, indice di una base di lavoro solida.

"Entrambi erano più interessati a capire il distacco dai primi che a commentare il bilanciamento della macchina. Nessuno ha riportato particolari reazioni strane", ha aggiunto Genè, tracciando una fotografia lineare ma positiva del lavoro svolto. Ora l’attenzione si sposta sulla preparazione delle qualifiche Sprint, dove ogni centesimo potrà fare la differenza.