Dopo aver tagliato per primo il traguardo nel Gran Premio del Canada, George Russell ha dovuto attendere diverse ore prima di poter davvero festeggiare: la Red Bull ha infatti presentato un reclamo al termine della gara, ritardando l’ufficializzazione del risultato. Una situazione che, secondo il pilota Mercedes, potrebbe essere facilmente evitata.

Russell ha espresso il suo punto di vista sottolineando come l’attuale costo per presentare un reclamo ufficiale sia troppo basso per disincentivare le squadre dal farlo in modo strategico o pretestuoso. “Se si pensa che una squadra possa ricevere multe per linguaggio non appropriato o per aver sfiorato una componente dell’auto, e che per una protesta bastino poco più di duemila euro, è evidente che questo non basta a fermare certe decisioni”, ha spiegato.

Secondo l’inglese, fissare una somma più consistente, una cifra a sei zeri, renderebbe le squadre più caute nel ricorrere a questo strumento, soprattutto se le probabilità di ottenere un ribaltamento del verdetto sono minime. “Con una tassa più alta si limiterebbero le contestazioni inutili e si proteggerebbe meglio il valore della vittoria in pista”, ha concluso il pilota.

 
Sezione: News / Data: Ven 27 giugno 2025 alle 09:00
Autore: Francesco Franza
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