La Red Bull ha ufficialmente comunicato che il fumo proveniente dalla vettura di Max Verstappen durante le prove libere del Gran Premio di Montreal è stato causato da un problema all'ERS (Energy Recovery System) della power unit. Questo chiarimento arriva dopo momenti di tensione e difficoltà tecniche ai box del team.

Dettagli dell'incidente

Durante la sessione, Verstappen ha avvertito un forte odore di bruciato e ha notato del fumo provenire dal retrotreno della sua RB20, spingendolo a fermare la vettura e a comunicare immediatamente via radio al team: "Potete portare i ventilatori - ho sentito un po' di fumo." Successivamente, la FIA ha autorizzato l'apertura della vettura per un'ispezione più approfondita.

Difficoltà tecniche ai box

I meccanici della Red Bull hanno incontrato difficoltà nel rimuovere i pannelli della parte destra del veicolo, dovendo ricorrere all'uso di una fresa per aprire la vettura, generando scintille durante l'operazione. Questo ha indicato che il problema era probabilmente serio e necessitava di un'analisi dettagliata.

Origine del problema: ERS

Dopo un'attenta ispezione, il team ha determinato che il fumo proveniva dall'ERS della power unit. L'ERS è un componente cruciale del sistema ibrido della vettura, responsabile della recupero e dell'utilizzo dell'energia durante la gara. Un malfunzionamento in questa parte del motore può avere gravi conseguenze sulle prestazioni e sull'affidabilità della vettura. Sergio Perez anche si è fermato per quasi 20 minuti: precauzionale?

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Sezione: News / Data: Ven 07 giugno 2024 alle 23:50
Autore: F1N Redazione
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